Un po’ a sorpresa, Bsi finisce nella rete di J.Safra Sarasin. Non che la private bank svizzera sia un nome sconosciuto, visto che si parla di una realtà fondata nel 1841, ma il suo nome non era tra quelli più accreditati nelle ultime settimane per l’acquisto della Banca della Svizzera Italiana.
Anzi, secondo diverse fonti d’informazione, Julius Baer era ormai a un passo dalla chiusura della trattativa. Invece, secondo quanto riportato dal quotidiano Handelszeitung, vi è stato il sorpasso decisivo nelle ultime ore: “La venditrice Btg Pactual ha trovato un accordo con la private bank svizzera J.Safra Sarasin. Julius Baer era interessata ma ha abbandonato le negoziazioni”, scrive il quotidiano svizzero citando fonti qualificate, pur ricordando che non vi sono conferme ufficiali delle parti.
Bsi è stato acquisito lo scorso settembre da Btg Pactual per 1,25 miliardi di franchi svizzeri. Con l’arresto del presidente e amministratore delegato, nonché azionista di riferimento, André Esteves, nell’ambito di un’inchiesta per corruzione, la banca d’affari brasiliana si è trovata nel mezzo di una crisi che l’ha portata a cedere alcune delle sue controllate per fare cassa.
Luigi dell’Olio