Il miliardario George Soros, in un’intervista su Bloomberg ha detto di essere short sull’S&P500 e che non è ancora il momento di comprare. L’indice americano si trova in un momento difficile, con una perdita da inizio anno che ha raggiunto quasi il 9%. Inoltre, il l’hedge fund manager ha spiegato di avere una posizione lunga sui titoli del Tesoro Usa.
L’esperto anche elogiato l’impegno delle banche centrali per quanto riguarda l’impegno nel quantitative easing, aggiungendo però le conseguenze di rendimenti decrescenti. Si è poi detto sorpreso dell’ulteriore aumento dei tassi d’interesse da parte della Fed dopo la mossa di dicembre. “La questione chiave ora”, ha spiegato Soros, “è la deflazione, che noi non sappiamo gestire. Ora dobbiamo affrontare un ambiente diverso”.
Per quanto riguarda la Cina, l’85enne miliardario, il rallentamento e le politiche del Paese stanno inevitabilmente contribuento al contesto deflazionistico globale. Un ultimo avvertimento è dedicato tutto all’Unione europea che, secondo Soros, dovrà affrontare una serie devastante di crisi che minacciano la sua stessa esitenza.