Grandi movimenti ai piani alti dei re degli hedge fund. Ray Dalio (nella foto) sorpassa George Soros e Bill Ackman esce dalla classifica dei big. Si tratta del ranking compilato da LCH Investments, un gruppo finanziario basato a Londra che investe in hedge fund, e che ogni anno pubblica la classifica dei 20 gestori alternativi che hanno fatto più guadagnare gli investitori dalla loro data di nascita.
Ebbene: nel 2015 la medaglia d’oro se l’è aggiudicata Dalio che guida Bridgewater Associates visto che il suo fondo Pure Alpha, partito nel 1975, ha guadagnato da allora 45 miliardi di dollari in termini assoluti. Al secondo posto c’è il Quantum Endowment Fund di Soros, nato nel 1973, con guadagni per 42,8 miliardi di dollari. L’hedge fund di Dalio e quello di Soros detengono asset, rispettivamente, per 82,3 e 29 miliardi di dollari.
I 20 gestori alternativi più profittevoli nel corso del 2015 hanno guadagnato 15 miliardi di dollari a fronte di una perdita complessiva di 99 miliardi di dollari dell’industria. “Negli ultimi dieci anni – ha detto Rick Sopher, chairman di LCH Investments – periodo che include la grande crisi finanziaria, i 20 hedge più profittevoli hanno guadagnato 34,8 miliardi di dollari, segno che si possono fare ottimi guadagni anche nelle condizioni di mercato più sfidanti”.
Fra le new entry i gestori di Lansdowne Developed Markets e di Maverick, con guadagni rispettivamente di 11, 8 e 12 miliardi di dollari dalla rispettive date di costituzione (1995 e 2001). E’ invece uscito dalla classifica, come detto, Ackman con il suo gruppo Pershing Capital.
Andrea Giacobino