Secondo quanto hanno calcolato gli esperti di Savillis, il network internazionale di consulenza real estate, il valore del real estate nel mondo (comprese proprietà commerciali e residenziali e terreni), ha raggiunto quota 217 trilioni di dollari nel corso del 2015. In tutto, in termini di Pil, a livello globale è stato raggiunto il 2,7% del prodotto interno lordo.
Il segmento residenziale, secondo i dati Savills, rappresenta il 75% del valore totale del real estate nel mondo, superiore a 160 trilioni di dollari. Un segmento distribuito geograficamente in linea con la popolazione: la Cina conta un quarto del valore totale, visto che qui si trova un quinto della popolazione globale. Se si guarda a ovest, in America si trova il 21% degli asset residenziali del mondo nonostante la popolazione che vive qui sia solo pari al 5 per cento. L’Europa ne conta un quarto (di asset), mentre il 22% si trova in Asia e Australasia, solo il 5% in Sud America, Medio Oriente e Africa.
“Il valore del real estate globale supera – di circa un terzo – il valore totale dei titoli scambiati sui mercati azionari e degli strumenti di debito messi insieme”, ha sottolineato Yolande Barnes, a capo del settore ricerca di Savills, “e questo mostra l’importanza del segmento nell’economia globale. Il valore dell’oro in circolazione è pari a sei trilioni di dollari, per dare una misura di riferimento. Il real estate è la asset class che più subisce l’impatto della politica monetaria globale e dell’attività di investimento, ma ha anche il potere di impattare fortemente sulle economie nazionali e internazionali”.