La frugalità è un concetto soggettivo: se per il cittadino medio può significare non andare a mangiare fuori o cercare voli economici su Internet, per un miliardario può significare andare al lavoro in jeans e T-shirt o guidare una Toyota o una Volkswagen. Ma quali sono i miliardari più attenti alle spese? Secondo Business Insider in questa speciale lista rientra Warren Buffett, il numero uno di Berkshire Hathaway, che possiede una fortuna da 60,7 miliardi di dollari ma vive ancora nella modesta casa che acqistò nel 1958 per la cifra di 31,500 dollari. Anche il messicano Carlos Slim, a lungo l’uomo più ricco del mondo, guida ancora una vecchia Mercedes e mangia ancora a casa insieme a figli e nipotini. In Europa un noto esempio di frugalità è Ingvar Kamprad, il patron e fondatore di Ikea (nella foto): pur essendo il secondo uomo più ricco del continente non disdegna di volare in classe economica e di mangiare alla caffetteria della sua catena di mobili. Un’abitudine che condivide on Amancio Ortega, il fondatore di Inditex (la catena a cui fa capo il marchio Zara): spesso pranza con i dipendenti nella mensa aziendale, nonostante di recente sia stato nominato il secondo uomo più ricco del mondo.