Anche i filantropi pagano il prezzo della crisi: secondo Cnbc, le donazioni totali effettuate dai cinquanta più generosi donatori d’America sono calate del 30%, per un ammontare complessivo di 7 miliardi di dollari, il minimo dal 2010. Secondo la Philanthropy 50 list il calo è dovuto in parte alle grandi donazioni avvenute nel 2014, come ad esempio il dono da 1,9 miliardi di dollari elargito da Bill e Melinda Gates alla fondazione che porta il loro nome. Sotto accusa anche la volatilità dei mercati, specie per quanto riguarda i ricchi donatori della Silicon Valley: dopo anni di dominio incontrastato dei miliardari dell’high tech, infatti, nel 2015 il grosso delle donazioni è stato effettuato da residenti a New York e in altri stati.Il più generoso? Il defunto miliardario Richard Mellon Scaife, morto nel 2014 e le cui volontà sono state eseguite lo scorso anno: in totale ha donato 759 milioni di dollari.