L’hub del private banking

Servizi innovativi ed esclusivi a 360° per diventare un vero e proprio HUB nel mondo del private Banking. Questo il cammino di Banca Generali nel 2016 che, forte di un 2015 record nella raccolta con oltre 4,6 miliardi, si appresta ad alzare il sipario su una serie di novità che ne arricchiscono la connotazione da prima banca private di Piazza Affari per qualità e soluzioni all’avanguardia. La banca del Leone apre le porte a una serie di servizi ad alto valore aggiunto, interamente personalizzabili sulle esigenze delle famiglie. La novità principale si evince dalla capacità di aggregare diverse competenze e specializzazioni non attingendo a un sistema “fatto in casa”, come viene proposto tipicamente dall’industria, ma riuscendo ad aggregare intorno al private banker il contributo qualificato in ogni ambito specifico da professionisti di primo piano di grande prestigio e reputazione. “La sfera di servizi della banca passa dalla centralità del consulente-private banker tramite il contributo della tecnologia” –dichiara Gian Maria Mossa, condirettore generale di Banca Generali che spiega –“abbiamo sviluppato delle piattaforme che riescono a far dialogare i diversi ambiti di investimento e di patrimonio rendendo più esaustive ed approfondite le possibilità di pianificazione finanziaria in modo che le logiche e gli obiettivi dei nostri clienti siano sempre in primo piano”. La gamma di strumenti della banca consente una diversificazione accurata degli investimenti su una molteplice gamma di offerta, che varia dalle garanzie e protezioni delle polizze di investimento assicurative, alla diversificazione per asset-class di fondi e sicav, fino al real-estate, al corporate finance per l’impresa, alle tematiche successorie e al family office.
Il ruolo di Hub private viene garantito attraverso applicazioni create su misura. “Abbiamo cercato di guardare non solo al mondo delle banche, ma di allargare lo sguardo ad esperienze di customer experience da società innovative negli Stati Uniti e a livello internazionale nella qualità ed efficienza dell’assistenza al cliente” aggiunge Mossa. Un approccio inedito dove il sevizio non esclude il private banker, come tipicamente avviene nelle forme di web collaboration di altre realtà che si limitano a un supporto centrale, ma anzi ne arricchisce il contributo continuo con il cliente, che risulta così accompagnato per mano in ogni passaggio a vantaggio delle tempistiche e dell’efficienza nelle diverse operazioni.

Matteo Mediola

Vuoi ricevere le notizie di Bluerating direttamente nella tua Inbox? Iscriviti alla nostra newsletter!