Vento contrarian

In questa fase del mercato avere in portafoglio gestori di fondi che seguono una logica “contrarian” potrebbe essere un’ottima idea per ridurre la volatilità portafoglio e avere buoni rendimenti in un mercato molto volatile e soggetto a sbalzi d’umore improvvisi.

Scenario in evoluzione
L’evoluzione dei mercati all’inizio dell’anno conferma le nostre previsioni relative alla volatilità e fasi di forti correzioni. In questa situazione di possibili grandi cambiamenti e movimenti nelle diverse classi di attivi, i gestori con strategia global macro che hanno la libertà di prendere posizioni long o short in funzione delle loro visioni macro dovrebbero offrire dei rendimenti molto interessanti. E, quelli tra loro che hanno come caratteristica di speculare contro il consenso del mercato, potrebbero essere le stelle che brilleranno particolarmente. Questa strategia contrarian compra quando tutti vogliono vendere o hanno già venduto. Approfittano di movimenti di panico o euforia anche a corto termine e soprattutto hanno la capacità e il coraggio di speculare contro il consenso.

Rischio da cavalcare
Tra i vari gestori/fondi ne analizzeremo brevemente due che hanno caratteristiche diverse, ma sono accomunati dall’essere discretionary manager e utilizzano una certa dose di leva. Quindi, per definizione, non sono accesibili a qualsiasi investitore ma solo ai grandi patrimoni. Odey Swan Fund è un global macro con un track record superiore ai 20 anni. Il gestore e attivo sulle differenti classi di attivi: azioni, obbligazioni, valute e commodities. La leva può raggiungere fino al 500%, anche se varie posizioni hanno correlazioni nulle o negative. Il fondo è molto diversificato in termini di posizioni individuali e l’orizzonte di investimento è a medio-lungo termine, anche se il gestore è molto attivo nella gestione delle posizioni
esistenti anche a corto termine. La volatilità dei risultati ne è la prova. Dopo un +12% annuo dal 2012 al 2014, nel 2015 il gestore ha scommesso sulla correzione dei listini e questo ha provocato un calo del 14%. Quindi questo tipo di investimento è adatto solo a investitori dotati di competenze finanziarie elevate e disposti ad accettare una certa dose di rischio. Nel 2016 la sua strategia potrebbe dare i frutti sperati; l’esperienza e professionalità del gestore e del suo team non sono in discussione.

Contro gli eccessi del mercato
Il secondo fondo è il Reflex Discretionary Absolute Return, disponibile sulla piattaform DB Select di Deutsche Bank, che punta a realizzare una performance positiva in termini assoluti attraverso il trading attivo lungo o short sul mercato dei futures relativamente a indici azionari, commodities e valute. Una volta identificato un mercato che ha esagerato al rialzo o al ribasso, il gestore identifica punti di entrata e uscita per approfittare dei rimbalzi, che anche nei movimenti più violenti non manano.
E’ una strategia a corto termine, dove la rapidità d’esecuzione e per chiudere le posizioni diviene essenziale. Il gestore entra progressivamente nelle posizioni a diversi livello di prezzo e automaticamente fissa dei livelli per uscire parzialmente o totalmente dalla posizione.
Nel 2015 questo fondo ha generato una performance positiva nella versione di base del 8% e del 16% nella versione con leva 2. La maggior parte dei guadagni è stata ottenuta su Nikkei , S&P e Dax, mentre petrolio e oro hanno penalizzato il portafoglio.

Roberto Falzoni

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