Il calendario dei prossimi mesi è ricco di appuntamenti per gli art lovers: iniziano le prime fiere dell’anno, vi sono numerose aste e grandi esposizioni da non mancare.
Grandi appuntamenti internazionali
Si comincia con l’Armory Show a New York (5-8 marzo 2016), manifestazione orientata al contemporaneo e propongono una nutrita selezione di quello che sta succedendo sul panorama internazionale. Si tratta di mostre molto fresche e forse un po’ dispersive, occorrono scarpe comode e un buon taccuino per prendere appunti, soprattutto per quanto riguarda le nuove leve.
L’evento che vi segnaliamo per marzo, e che non può mancare nella vostra agenda, è il Tefaf di Maastricht. Senza tanti giri di parole la più importante mostra mercato dedicata all’arte al mondo. In corso a Maastricht, in Olanda, dall’11 al 20 marzo 2016. Una dieci giorni in cui atterrano oltre 300 jet privati e migliaia di billionaires da tutto il globo per portarsi a casa il meglio disponibile sul mercato. Un vetting rigorosissimo certifica e garantisce la qualità delle opere esposte che vanno dal Precolombiano al contemporaneo passando per i primitivi, il Rinascimento, gli impressionisti, e il moderno dei record. Pittura, scultura, oggetti d’arte e design. Le Moulin d’Alphonsse Daudet à Fontvieille di Van Gogh, per citare un capolavoro assoluto della scorsa edizione, è stato in mostra e in vendita alla galleria Dickinson, dopo 10 anni di assenza dal mercato. La sensazione è quella di poter compiere un viaggio lungo i secoli e attraverso i paesi di tutto il mondo. Tutto, ma solo il meglio. Una visita anche senza acquisti vale assolutamente la pena, per rifarsi gli occhi e per avere il polso di quello che succede a livello internazionale nel mercato più affascinante ma meno regolamentato che c’è.
Ad aprile Milano capitale
Dall’8 al 10 aprile 2016 sarà invece la volta della terza edizione del MiArt, la fiera di Milano dedicata all’arte contemporanea, sotto la direzione giovane e acuta di Vincenzo De Bellis, che ha da poco curato anche la mostra Ennesima in Triennale, un racconto degli ultimi 50 anni di arte italiana attraverso le opere dei suoi protagonisti. Proprio questa mostra è una fedele cartina tornasole per intuire quali sono gli artisti su cui puntare, anche a livello di mercato, nei prossimi mesi. Di Vincenzo Agnetti vi avevamo già parlato (ed è infatti presente nell’esposizione con alcuni lavori iconici degli anni ’70), non resta che fare un salto alla Triennale per scoprirne altri…
Camilla Prini