Secondo una sentenza della Corte suprema del Regno Unito, Ubs e Deutsche Bank dovranno pagare imposte sui programmi di compensazione accordati ai collaboratori. Lo riporta il Financial Times, spiegando che le due banche hanno avuto un programma compensazione nel periodo fiscale 2003/04 il cui unico scopo era di evitare il pagamento di imposte.
I programmi prevedevano la distribuzione vincolata di azioni di imprese in paradisi fiscali. Ne avrebbero beneficiato 426 dipendenti di Ubs. Il fisco britannico era quindi giunto alla conclusione che questa montatura serviva solo a evitare il versamento di imposte e aveva chiesto a ciascuna delle due banche il pagamento di circa 50 milioni di sterline.