Quando il percorso da fare prevede ostacoli e il tempo peggiora le condizioni della strada, la visibilità è tutto. Anche nel private banking.
Per questo occorrono servizi e soluzioni in grado di garantire una più elevata capacità di osservazione sia del contesto di mercato, sia all’interno dei portafogli. Raiffeisen Capital Management, che attualmente conta oltre quaranta distributori private, si sta concentrando nello sviluppo di strumenti tecnologici in grado di aiutare i professionisti nel proporre soluzioni su misura.
Focus sul servizio
“Stiamo investendo in una serie di attività specifiche per rispondere bisogni dei nostri partner, sottolinea Donato Giannico, country head per l’Italia di Raiffeisen Capital Management. Ci siamo resi conto che nell’apprezzare il nostro processo di investimento, molto attento al controllo del rischio, i private banker mostravano anche un elevato gradimento nei confronti della possibilità di “entrare” in un mondo ricco di contenuti e di informazioni facilmente consultabili. I nostri partner commerciali vedono infatti come un vantaggio il fatto di poter contare su una vista molto profonda relativamente ai nostri prodotti, un servizio che non tutte le case di investimento vogliono o possono fornire”.
Portafogli personalizzati in pochi click
In contesti di mercato come quello attuale, la possibilità di fornire i dati relativi al portafoglio in tempo reale, sia in termini di rischio, sia di performance, grazie a report e a video multimediali, può contribuire a rafforzare la relazione di fiducia indispensabile nel private banking. “Contrariamente a quanto si pensi, ciò è valido anche nel caso di perdite perché il cliente apprezza la possibilità di capire che cosa sta succedendo e perché insieme al proprio banker”.
Va in questa direzione anche l’ultimo applicativo lanciato, il Raiffeisen Coupon Optimizer che permette di selezionare i fondi a cedola della casa e personalizzare il flusso cedolare mensile di ciascun cliente. L’applicazione permette di costruire dei portafogli personalizzati sulla base di una cedola annua predeterminata oppure sulla base di alcuni parametri come duration, rating minimo e volatilità del portafoglio complessivo. “Una volta selezionati questi parametri in pochi passaggi”, precisa Giannico, “l’applicazione elabora il portafoglio obiettivo, ovvero il risultato della migliore combinazione in termini di rischio e rendimento dei fondi selezionati in precedenza”.
Rosaria Barrile