Nell’ultimo report sulla possibile minaccia dell’avanzata del fenomeno robo advisor, Citigruop ci tiene a sottolineare che “l’avvento della consulenza digitale è un automazione con l’obiettivo di migliorare la produttività dei consulenti di investimento tradizionali. Non c’è un rischio significativo di sostituzione lavorativa. A nostro avviso gli investitori più sofisticati chiederanno sempre consiglio vis-a-vis”.
Insomma, Citi non crede che la fascia di clientela HNW migrerà verso questo tipo di consulenza digitale. “Crediamo che i servizi offerti dai consulenti miglioreranno grazie al supporto di strumenti virtuali e robo-advisory, aumentando la produttività del consulente”. Inoltre, l’industria del risparmio gestito globale è enorme, con circa 70 bilioni di dollari di asset gestiti. L’area dei fondi comuni e etf rappresentano rispettivamente 30 bilioni e 2,6 bilioni di dollari. Citi stima che il gestito dei robo advisor in questo momento a circa 20 miliardi di dollari, cifra che potrà crescere in futuro, ma che resterà una goccia nel mare dell’industria dell’asset management.