Verso un taglio dell’Irpef?

Una cura shock in materia di tasse per rilanciare l’economia e conquistare il favore dell’elettorato. E’ la misura alla quale starebbe lavorando, secondo diverse voci di mercato, il Governo, con la prospettiva di arrivare all’annuncio a breve, prima cioè delle elezioni amministrative che coinvolgeranno città come Roma, Milano, Torino e Napoli.
Il cammino verso il 2017 è tutto in salita, dato che occorre disinnescare clausole di salvaguardia per 15 miliardi di euro. Anche se l’Esecutivo può confidare oggi su un atteggiamento europeo meno severo che in passato, la flessibilità non potrà riguardare più di 5-6 miliardi. Dunque restano da trovare 9-10 miliardi tra tagli alla spesa pubblica e revisione delle agevolazioni fiscali.
Ma non basta: Renzi e Padoan vorrebbero andare oltre con un intervento deciso sugli scaglioni Irpef, tale da favorire un ritorno ai consumi da parte degli italiani. Una mossa che, per incidere davvero, verrebbe a costare non meno di 7-8 miliardi. Dove trovarli? Detto che sulla spending review non sembra esservi la volontà di incidere ancora in maniera decisa, è probabile un nuovo braccio di ferro con l’Europa per finanziare parte della misura in deficit, confidando sui ritorni positivi in termini di crescita economica.

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