Dal cemento al private equity. E’ il cambio di rotta che sembra profilarsi per Carlo Pesenti (in foto e famiglia). Con una mossa a sorpresa, Italmobiliare si è aggiudicata il diritto a trattare in esclusiva l’acquisto di Clessidra, la principale società di private equity in Italia, che si è trovata a fare i conti con l’improvvisa scomparsa del fondatore Claudio Sposito. Secondo rumors, l’offerta per il 100% delle azioni sarebbe vicina ai 20 milioni di euro.
Dopo che per settimane il management guidato dal presidente Francesco Trapani ha cercato invano un accordo con gli eredi di Sposito, si è scelto di cercare un compratore all’esterno dell’attuale perimetro societario. Gli azionisti hanno a individuato nell’offerta vincolante di Italmobiliare la proposta, tra le molte pervenute, “preferibile e meritevole di essere perseguita mediante l’avvio di trattative in via esclusiva per pervenire in tempi rapidi alla sottoscrizione di un contratto definitivo”.
L’annuncio arriva direttamente dalla holding della famiglia Pesenti, secondo la quale l’eventuale accordo, che ha come oggetto “la totalità del capitale sociale” di Clessidra, “sarà successivamente sottoposto al vaglio dei soggetti e delle autorità competenti”. Dunque, dopo la cessione della quota di maggioranza di Italcementi ai tedeschi di Heidelberg, i Pesenti potrebbero dirottare parte della liquidità sul private equity.