Cassa Lombarda punta sul club

Entra nel vivo il piano triennale di Cassa Lombarda, che punta alla crescita sia degli asset in gestione, sia delle risorse umane e delle filiali.
Secondo gli obiettivi definiti per fine 2017 la private bank, che oggi conta circa 4,5 miliardi di euro di asset totali, punta ad arrivare a 5,8 miliardi di euro. Per raggiungere questo target è previsto il rafforzamento dei servizi core, come la consulenza finanziaria a pagamento e l’asset management, l’ingresso di nuovi private banker e l’apertura di nuove filiali sul territorio in Lombardia e nelle principali città del Nord Italia.

Rafforzamento dell’organico

L’obiettivo è inserire circa sette nuovi banker quest’anno e l’anno prossimo. In media oggi ciascun professionista gestisce un patrimonio di 90 milioni di euro e l’obiettivo è quello di reclutare banker con patrimoni nell’ordine di 50-60 milioni di euro.
“Sarà quindi una crescita soprattutto per linee interne, anche se comunque la banca è aperta a eventuali acquisizioni” precisa Paolo Vistalli, amministratore delegato e direttore generale di Cassa Lombarda. “Per ora tuttavia, i dossier interessanti non sono molti dato che la preferenza per un’eventuale operazione di questo andrebbe verso realtà che operano con un modello simile ma con una dimensione inferiore”.
A fine piano triennale la banca stima di avere il 60% delle masse dei clienti investite in prodotti di risparmio gestito rispetto al 50% attuale, grazie allo sviluppo dei servizi di consulenza finanziaria secondo quanto previsto dalla direttiva Mifid 2 e delle gestioni patrimoniali, qualificandosi così ulteriormente anche come asset manager di nicchia.

Crescita double digit
Intanto prosegue la raccolta dei frutti del piano industriale varato nel 2015: al 30 settembre l’utile netto era di 2,4 milioni di euro in aumento del 21% rispetto al medesimo periodo del 2014 e nettamente al di sopra degli obiettivi di budget con un margine d’intermediazione di 31,9 milioni di euro (+1,8% rispetto al 30 settembre 2014 e in crescita di quasi il 14% rispetto al budget).
I ricavi netti generati dall’attività core di private banking hanno raggiunto i 19,1 milioni di euro, in deciso incremento su base annua (+22,2%). Il risultato netto della gestione dell’attività ordinaria era di circa 5 milioni di euro, ampiamente al di sopra delle aspettative, mentre l’utile ante imposte è stato di 3,9 milioni di euro allineato allo stesso periodo del 2014.

Nuova piattaforma It
Cassa Lombarda sta implementando una nuova piattaforma tecnologica articolata su tre livelli che dovrebbe essere completata entro la fine dell’anno. Questa lavorerà in modo integrato con la piattaforma base e consentirà di accedere ai dati di portafoglio del cliente e di usufruire dei servizi di advisory aggiuntivi rispetto a quelli attualmente erogati, come spiega Vistalli: “Tra i nuovi servizi vi sono la definizione di portafogli modello per i diversi profili di rischio; le analisi di scostamento tra il portafoglio effettivo e il portafoglio modello del cliente con relative proposte di intervento; una reportistica potenziata con una serie di indicatori di rischio e di volatilità del portafoglio”, spiega. Ai beneficiari dei nuovi livelli di servizio di consulenza evoluta verranno messi a disposizione anche altri supporti, già oggi distribuiti: la reportistica di mercato contenente l’analisi dei principali accadimenti economici e finanziari, la visione prospettica della Banca e i commenti ai principali avvenimenti di Borsa e le liste suggerite, con le migliori opzioni di scelta in materia di azioni, bond, fondi e sicav nei quali investire e suggerimenti sul Forex.

Un club per gli imprenditori
Con l’obiettivo di diventare il punto di riferimento per imprenditori, sia in veste di potenziali investitori che di soggetti alla ricerca di nuovi capitali per le loro aziende, Cassa Lombarda ha lanciato nei mesi scorsi un progetto innovativo che offre agli investitori private l’opportunità di diversificare il proprio portafoglio, in un’ottica alternativa alla tradizionale attività di asset allocation. Si tratta del progetto “Club dell’Imprenditore” che ha l’obiettivo di fidelizzare la clientela Hnwi creando opportunità di networking tra imprenditori e di offrire un servizio dedicato e distintivo per la valutazione di investimenti diretti su piccole e medie imprese.
Insieme a Pkb Privatbank, consociata svizzera, specializzata nel private banking e parte del gruppo Cofi Cassa Lombarda, con la collaborazione di Ir Top, player specializzato nella consulenza specialistica sulle Investor relations, ha quindi lanciato a Milano il primo incontro dedicato alla propria clientela di investitori.
“Attraverso il “Club dell’Imprenditore” i clienti hanno la possibilità di sperimentare nuove possibilità di investimento in asset di nicchia”, aggiunge Vistalli. “L’iniziativa risponde a una richiesta ben precisa della clientela e si inquadra, allo stesso tempo, nel costante percorso di modernizzazione della nostra Banca, che intende porsi anche come un soggetto in grado di intercettare la domanda degli investitori e metterla in relazione con il bisogno di liquidità di soggetti economici emergenti. In occasione del primo incontro, è stato presentato agli investitori un ristretto numero di società selezionate, Banzai, LVenture Group, Expert System e Mobyt, quotate sul mercato italiano, operative nell’ambito della digital economy e leader nel proprio settore di riferimento”.

Piattaforma d’incontro con gli investitori

Sono in fase di studio altri incontri di questo tipo per consentire agli imprenditori di incontrare società con competenze anche di nicchia, anche settori diversi dell’economia italiana dotati di un forte potenziale di sviluppo, e che hanno bisogno di capitali per crescere.
“Stiamo cercando di ampliare la gamma di servizi oltre a quelle solitamente proposti dalle private bank tradizionali. Dato che i nostri clienti sono in genere imprenditori e professionisti, stiamo cercando di affiancare ai servizi di investimento anche un’attività di corporate finance advisory. Puntiamo a proporre periodicamente incontri con aziende non quotate in cerca di nuovi investitori sia di equity sia di debito e nei settori più vari. In sostanza puntiamo a organizzare dei club deal che potranno essere strutturati tramite società veicolo che a loro volta potranno fare capo alla nuova società di gruppo, Pkb Servizi Fiduciari”.

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