Dopo una lunga fase di rodaggio, il mercato italiano degli npl appare pronto al decollo. Da una parte c’è l’azione di sistema con Atlante 2 che dovrebbe prendere il via entro l’estate. Secondo voci di mercato, Quaestio Sgr avrebbe avviato una serie di colloqui con fondi pensione e casse di previdenza con l’obiettivo di aumentare la dotazione del fondo, che attualmente (dopo gli aumenti di capitale di Popolare di Vicenza e Veneto Banca) conserva in cassa poco più di un miliardo e mezzo, con l’intento di usare quelle risorse per acquistare una parte dei crediti deteriorati in pancia alle banche italiane. Un’operazione che dovrebbe fare da benchmark per il mercato, indicando una valorizzazione intorno al 22-25% rispetto ai prezzi nominali.
Intanto ieri Carige ha fatto sapere di avere in programma la cessione di npl per 1,8 miliardi di euro. L’operazione avverrà in più tranche, ma intanto è indicativo che sia stato fissato un obiettivo ambizioso: vuol dire che l’istituto genovese sta già contabilizzando le perdite di bilancio conseguenti.
Segnali ai quali potrebbero aggiungersene altri a breve, a dimostrazione che finalmente il settore si è messo in marcia.
Luigi dell’Olio