Le migliori città in cui vivere per un imprenditore

Alla ricerca della città perfetta in cui lavorare. Secondo il network globale Knight Frank, che con 417 uffici nel mondo e uno staff di 12mila persone in 58 Paesi, ha stilato una classifica sui Paesi perfetti grazie a una serie di parametri (rischiosità politica, collegamenti internazionali, il numero di ristoranti stellati Michelin e il costo di una bottiglia di champagne rinomato in un hotel a cinque stelle).

Ne emerge che la migliore città per fare imprenditoria è Hong Kong, in cui è presente la no tax-low tax, cioè con un livello di imposte che ha un limite massimo del 20% per quelle sul reddito e sui capitali gain. A ciò si aggiunge una buona qualità dell’assistenza medica e ospedaliera, che costa in media 10.521 dollari l’anno in termini di una polizza assicurativa che copra una famiglia di due adulti e due ragazzi al di sotto dei 16 anni. Sono poi 61 i ristoranti stellati Michelin e il mercato residenziale di livello alto ha visto una diminuzione del prezzo delle case del 3,6% nell’ultimo anno. Le scuole internazionali in un raggio di dieci chilometri dalle aree centrali sono 150. Altri fattori? Un litro di benzina costa 1,9 dollari, una bottiglia di champagne 515 dollari, le ore di sole per anno sono 1936 e, naturalmente, la città offre un aeroporto intercontinentale ben connesso.

Segue Londra, che ha vantaggi elativi alle imposte londinesi e al coordinamento con gli eventuali redditi provenienti da Paesi terzi. Inoltre, le spese mediche assicurative ammontano a 9.205 dollari l’anno, i ristoranti stellati sono 65, le scuole internazionali in un raggio di 10 chilometri dal centro sono 12, la la benzina costa 1,62 dollari al litro. Le ore di sole, però, sono 1410 all’anno e i prezzi delle case sono stabili, ma molto elevati. In terza posizione Vancouver, in cui il costo delle polizze mediche qui è di 10.500 euro, la benzina costa 0,86 dollari al litro, la bottiglia di champagne di pregio scende a 189 dollari, ma le scuole internazionali sono solo nove, non ci sono ristoranti stellati Michelin e le ore di sole sono 1938 all’anno. In compenso il costo delle case di pregio sale, con un +24,5% nel 2015. Seguono Dubai, Ginevra, Sydney e Vienna. All’ottavo posto Singapore, seguita da Copenhagen e Monaco.

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