Ben 28.460 euro: è il ricavato di “A piece of me for the refugees”, l’evento charity fortemente voluto da Bianca Balti. La super top ha messo in vendita abiti sfoggiati in un decennio tra passerelle, cinema e tv per sostenere “Lifeline Jordan”, il progetto di Unhcr per le famiglie siriane rifugiate in Giordania. Come la Balti, 9 italiani facoltosi su 10 (soprattutto donne) hanno fatto almeno una donazione nel 2015, di più e più generosi dell’anno precedente (+11% rispetto al 2014), secondo una ricerca sulla Filantropia Privata realizzata dall’Agenzia dell’Onu per i rifugiati in collaborazione con il gruppo Kairos.
Crescono le donazioni superiori ai 10mila euro l’anno, mentre rispetto al 2014 si è triplicata la percentuale di chi ha donato tra Bianca Balti 51 e 100 mila euro (il 15% contro il 3% nel 2014). Per la prima volta, si registra anche un 1% di High Net Worth Individuals che donano più di 100mila euro all’anno. Inoltre, il 14% include lasciti solidali nel proprio testamento e i benefici fiscali sono un potenziale importante incentivo per i comportamenti filantropici: il 50% donerebbe di più se i benefici fiscali aumentassero.