I tormenti per la sterlina potrebbero non essere terminati. Nonostante un calo già superiore al 14% dal momento del referendum, la sensazione diffusa tra gli addetti ai lavori è che vi sia spazio per un’ulteriore discesa della valuta britannica. Con tante soddisfazioni per tutti gli hedge fund che si sono posizionati in favore del ribasso. Vendite contro la sterlina così massicce— sottolinea l’agenzia Bloomberg — sono un record dal 1992, che è l’anno della grande speculazione contro la valuta britannica. Da oggi sul mercato arriverà una serie di dati (dall’occupazione all’inflazione, alla vendita di immobili) che fornirà indicazioni utili in merito.