In attesa che dalla Bce arrivi il via libera definitivo alla fusione tra Bpm e Banco Popolare (la pronuncia è attesa per metà settembre), si comincia a discutere sulla riorganizzazione del nascente gruppo creditizio, il terzo per dimensioni dopo Intesa SanPaolo e Unicredit. In particolare, per quel che riguarda il private banking si va configurando uno scenario nel quale i portafogli di Bpm, Banca Akros e Banco Popolare saranno convogliati in Banca Aletti, che diventerà una private bank dedicata. Confermata invece la volontà di far diventare Banca Akros l’unica corporate e investment bank del gruppo, con una divisione dedicata alle mid-cap. Anche se il progetto non è definitivo e novità potrebbero arrivare nelle prossime settimane.