Non si arresta l’andamento negativo dei fondi hedge. Nonostante la stabilizzazione dei mercati finanziari, anche a luglio è proseguita la fuga di capitali, con riscatti netti per 25,2 miliardi di dollari, il dato peggiore dal 2009.
Da gennaio i riscatti hanno raggiunto così i 55,9 miliardi e il 2016, se l’andamento non migliorerà, potrà essere il terzo anno peggiore in termini di riscatti netti nella storia recente, dopo il 2008 e il 2009, durante la grande crisi economica e finanziaria.
In controtendenza l’andamento dei fondi dedicati alle materie prime, che hanno registrato ingressi netti per 10,3 miliardi negli ultimi 14 mesi. La scommessa è che dopo i cali questi mercati offrano opportunità e siano in fase di almeno parziale recupero, una prospettiva confermata di recente da rialzi e maggior stabilità nel petrolio.