Private equity, l’italiana Mobyt venduta a HgCapital

Il fondo di private equity britannico HgCapital ha comprato dai fondatori a 2,50 euro per azione l’81,77% di Mobyt, società quotata all’Aim e attiva nel mobile marketing e web advertising, e lanciato un’opa obbligatoria sul restante capitale, sempre a 2,5 euro per azione.

Nel dettaglio, l’operazione è stata condotta dal veicolo Moat Topco, che ha comprato da Giorgio Nani il 29,37% del capitale, da Sandro Edelvais il 29,37% e da Oenne srl (di Omero Narducci) il 23,03%. Nani e Narducci si sono impegnati a investire nel veicolo acquirente un importo pari al 40% di quanto incasseranno dall’operazione. Nani, Edelvais e Narducci manterranno le cariche rispettivamente di amministratore delegato, presidente e amministratore delegato e chief financial officer della società fino all’esecuzione della compravendita.

L’accordo prevede che a seguito dell’esecuzione della compravendita il consiglio di amministrazione della società sia integrato da 5 a 7 membri di cui 3 designati da HgCapital. I restanti 4 membri saranno gli amministratori attualmente in carica, inclusi Antonio Zambon e Maurizio Tostati in qualità di amministratori indipendenti, a eccezione di Edelvais che rassegnerà le proprie dimissioni.

Lo scorso giugno Mobyt aveva comprato da Digitouch il 51% di MediaMob srl, società che offre soluzioni tecnologiche di audience targeting con un’offerta innovativa di sms advertising (scarica qui il comunicato stampa). Il corrispettivo fissato è di 1,275 milioni, che sarà corrisposto per 300 mila euro alla data del closing e in ulteriori distinte tranche nei successivi tre anni.

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