Tra voluntary ed evasione Iva in arrivo 4 miliardi

Man mano che passano i giorni e si avvicina il varo della Legge di Stabilità, vengono a chiarirsi i contorni della voluntary disclosure bis. L’obiettivo del Governo, che deve sterilizzare il rischio di aumenti dell’Iva e reperire nuove misure a sostegno della crescita è recuperare 4 miliardi di euro tra questo provvedimento e una lotta più serrata all’evasione in ambito Iva. A convincere chi ha esportato illegalmente i propri capitali all’estero è la prospettiva di essere scoperti, alla luce della crescente collaborazione tra i governi.
Bruxelles chiederà garanzie certe, vista l’elevata aleatorietà delle poste in gioco. Garanzie che come è già accaduto con le ultime leggi di stabilità si trasformeranno in possibili aumenti delle accise sui carburanti, che scatterebbero a fine 2017 se il Governo non centrerà gli obiettivi di recupero dell’evasione Iva e del rientro dei capitali.
Intanto va segnalato che la prima edizione dellaa voluntary disclosure ha consentito di incrementare le segnalazioni sospette antiriciclaggio. Nel primo semestre del 2016, l’Unità di Informazione Finanziaria ha ricevuto 52.049 segnalazioni di operazioni sospette. L’effetto dell’operazione di rientro dei capitali all’estero si è rilevato anche nella partecipazione più attiva di alcune categorie di professionisti: le segnalazioni di commercialisti e avvocati, sia singoli che associati, sono passate dalle 158 del primo semestre 2015 alle 3.467 della prima metà di quest’anno.
Luigi dell’Olio

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