Private svizzero, Efg chiude il deal Bsi

Un miliardo e 60 milioni di franchi svizzeri. Tanto è costato alla banca privata svizzera Efg International, controllata dalla famiglia greca Latsis, l’acquisto della ticinese Banca della Svizzera Italiana (BSI), finalizzato ieri. L’integrazione, che vedrà sparire BSI a seguito delle vicende giudiziarie che l’hanno coinvolta nello scandalo del fondo sovrano malese 1MDB, è attesa completarsi nel secondo trimestre del 2017. Fino a giugno del prossimo anno BSI opererà come filiale separata all’interno di Efg International, che con l’acquisizione raggiunge i 148 miliardi di franchi svizzeri in gestione e conta su 700 private banker. A conclusione della transazione col gruppo brasiliano BTG Pactual che deteneva BSI, EFG Group, holding lussemburghese dei Latsis, che controlla EFG International attraverso la ginevrina EFG Bank European Financial Group, sarà l’azionista principale col 44,2% e BTG Pactual conserverà il 30%.

Andrea Giacobino

Vuoi ricevere le notizie di Bluerating direttamente nella tua Inbox? Iscriviti alla nostra newsletter!