Voluntary, più chiarezza sul contante

L’esito referendario non frena il cammino della Voluntary Disclosure 2. A breve l’Agenzia delle Entrate pubblicherà il nuovo modello per presentare l’istanza di accesso.
La novità più attesa da questa nuova edizione della voluntary riguarda la possibilità di regolarizzare il danaro contante detenuto nel nostro Paese, ma al di fuori del circuito bancario. E’ prevista una procedura ad hoc per il contribuente, che dovrà in primo luogo provvedere, in presenza di un notaio tenuto ad accertarne il contenuto, all’apertura e all’inventario delle cassette di sicurezza nelle quali sono custoditi i valori oggetto di disclosure e, in secondo luogo, a depositare tali attività presso un intermediario finanziario abilitato.
Alle attività che emergeranno a seguito di questa operazione si applicherà una particolare presunzione in base alla quale i contanti si considerano derivati da redditi sottratti a tassazione conseguiti, in quote costanti, nell’anno 2015 e nei quattro periodi di imposta precedente.

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