La casa degli investimenti

Rosaria Barrile

Consulenza fuori sede per consolidare e personalizzare la relazione e strumenti on line per dare la possibilità di operare in autonomia. E’ il modello di servizio alla clientela che caratterizza IWBank Private Investments, nata a maggio del 2015 dall’unione tra IWBank e Ubi Banca Private Investment.
La banca del gruppo UBI specializzata nell’offerta di prodotti e servizi di consulenza sugli investimenti, pianificazione finanziaria, trading e on line banking concilia così le sue due anime che danno vita a una vera e propria “Casa degli Investimenti”. Un’operazione che richiede tuttavia un’attività di “fine tuning” continua, basata sia sull’ampliamento continuo dell’offerta, sia sull’organizzazione di incontri vìs a vìs con la clientela che esulano da scopi di natura prettamente commerciale, come ci spiega Andrea Pennacchia, dal 2011 amministratore delegato e direttore generale della Sgr Ubi Pramerica e da maggio 2015 direttore generale di IWBank Private Investments.

Come si conciliano i servizi online e la consulenza personalizzata?
Puntiamo su un mix equilibrato tra relazione umana e innovazione delle piattaforme di investimento. Si tratta di un modello di servizio multicanale che ci consente di relazionarci direttamente, 24 ore su 24, con i nostri oltre 200 mila clienti tramite sito, smartphone e tablet. Nell’ambito della gestione del risparmio, i nostri clienti hanno la possibilità di essere affiancati dalla nostra rete composta da oltre 800 consulenti finanziari abilitati all’offerta fuori sede che operano facendo leva su un modello di architettura aperta che comprende oltre 60 case di gestione.
In questo contesto la formazione e gli strumenti di supporto sono parte fondamentale del nostro programma di investimento sulla qualità della rete. A questo obiettivo è dedicata, ad esempio, la nostra nuova piattaforma di formazione e l’Investment Center.

In cosa consiste?
Si tratta di un tool accessibile anche in mobilità da tablet e smartphone, pensato per il costante miglioramento dei livelli di specializzazione dei consulenti finanziari tramite moduli formativi on line e un’informativa specialistica messa a disposizione dalle case di gestione. Un ulteriore esempio di servizio innovativo, che punta a integrare nella relazione umana le potenzialità offerte dalla tecnologia, è IW Money: si tratta di uno strumento di supporto agli investimenti a distanza, grazie al quale i clienti possono ricevere direttamente on line la proposta del proprio consulente finanziario, decidere se accettarla ed eseguirla per poi monitorare, via web o app, il proprio portafoglio e le principali scadenze. IW Money, disponibile per tutti coloro che hanno sottoscritto un contratto di consulenza e hanno abilitato il servizio di firma elettronica avanzata, è una soluzione personalizzata che permette ai consulenti finanziari di liberare tempo prezioso da dedicare alla relazione e all’approfondimento dei bisogni dei propri clienti.

Su quali principi è basato il vostro modello?
Dal punto di vista dell’offerta grazie a IW4Me il cliente può accedere a quattro linee d’investimento differenziate sulla base della propensione al rischio dell’investitore. Le quattro linee sono gestite attivamente da Ubi Pramerica, la società di gestione del risparmio del gruppo Ubi Banca, e si caratterizzano per l’elevata flessibilità. In questo modo i clienti possono cogliere le migliori opportunità sui mercati globali nel medio-lungo e spostarsi da una all’altra linea senza alcun costo aggiuntivo. Si tratta di quattro portafogli denominati Care, Smart, Dynamic e Active, di tipo obbligazionario bilanciato e flessibile con esposizione azionaria crescente in funzione del profilo di rischio.

Sotto l’aspetto della relazione, invece?
Abbiamo promosso il road show “Esperti di Valore”, con l’organizzazione di nove incontri, da marzo a novembre, in altrettante città italiane. Abbiamo registrato in media la partecipazione di oltre settanta invitati per ciascuna serata. Il road show è stato concepito come l’occasione per gli invitati di toccare con mano storie di successo del proprio territorio e condividere modelli di eccellenza. Ogni aspetto della serata ha contribuito a illustrare il tema trattato: dalla location all’esperto di valore individuato. Questo tour ci ha dato anche l’opportunità di entrare in contatto con piccole realtà artigianali come i Fratelli De Simone di Napoli, artisti del corallo, e l’Antica Manifattura Cappelli, il più antico laboratorio di cappelli di Roma.

Quali sono gli obiettivi e i progetti per i prossimi mesi?
Stiamo puntando in modo deciso sulla digitalizzazione dei processi banca-cliente e vi sono parecchie novità tecnologiche che metteremo a disposizione della nostra clientela in questo fine 2016, tra cui il nuovo front-end per l’on line banking, una nuova versione della app per la gestione dei servizi bancari e di investimento e una nuova app di trading online per operare in mobilità su oltre 50 mercati mondiali.
In parallelo, prosegue il nostro programma di sviluppo della rete dei consulenti finanziari che è stata al centro di “Convention One”. Nel corso dell’evento abbiamo ribadito quella che è la nostra convinzione più profonda: la crescente espansione del digitale nei servizi finanziari non ridurrà l’importanza della relazione umana, che al contrario è destinata a rimanere un elemento cardine nelle scelte di investimento, sia per gli investitori maturi, che per i cosiddetti millennials più avvezzi all’uso delle nuove tecnologie.

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