Alternative d’investimento

Il mercato è ricco di opportunità, ma bisogna essere bravi a individuarle, anche a costo di
uscire dai recinti tradizionali, quelli già conosciuti, che in molti casi presentano valori già elevati. È la vision che anima Integrated Asset Management, gruppo finanziario con sede a Londra.

Focus sugli alternativi
Fondata nel 1997, si è specializzata nel comparto degli hedge fund arrivando nel 2007 ad asset under management per 3,2 miliardi di dollari. A quel punto, mentre i mercati finanziari entravano in una fase di turbolenza che avrebbe rivoluzionato i parametri consolidati, la società ha deciso di vendere buona parte dei suoi asset per orientarsi verso nuovi filoni d’investimenti, come green energy e opportunistic real estate. In particolare di recente sono stati acquisiti impianti fotovoltaici con una produzione di 35 MW per un controvalore di 127 milioni di euro. “Due comparti dal grande potenziale, con opportunità di crescita interessanti”, ricorda il chief executive officer Emanuel Arbib, “al quale stiamo affiancando il fintech”. La scelta è di puntare sulle nuove frontiere dell’economia, caratterizzate da un elevato tasso di innovazione.

Finanza e tecnologia
Entrando nel dettaglio, Arbib segnala che gli investimenti immobiliari riguardano la East Coast degli Stati Uniti, Parigi, senza esclusione dell’Italia, in particolare a Roma e Milano. “Quanto ai settori, privilegiamo l’hospitality, il retail e il residential”. Mentre, quanto al fintech precisa: “Di recente abbiamo concluso una partnership con un importante fondo di private equity che ha nel suo capitale investitori statunitensi, cinesi e israeliani. L’accordo è finalizzato a lanciare un nuovo fondo nel settore, che sarà gestito da Londra, Tel Aviv e New York. Crediamo infatti che il mercato della tecnologia applicata alla finanza abbia grandi prospettive”. Il target della raccolta ammonta a 100 milioni di dollari, con il primo closing che è atteso per il primo trimestre 2017.
Da quel momento si tratterà di individuare le aziende nelle quali investire, dopo un’analisi dei business plan e delle prospettive di crescita.

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