Questione di famiglia

Se da un lato la ricchezza degli ultra high net worth individuals in Europa non è destinata a crescere nei prossimi anni, dall’altro diventa sempre più difficile preservare quella già esistente e trasferirla nel modo più efficiente possibile alle generazioni future. Ecco allora che il tema del private insurance diventa la chiave giusta per fornire nuove opportunità alla clientela. Come spiega Marco Caldana, ceo di Farad International, gruppo indipendente specializzato nei servizi B2B in ambito assicurativo e finanziario, attivo in Italia da quasi 16 anni.

Fase delicata
“In Italia ci troviamo ad attraversare una fase delicata: la generazione attuale, costituita da imprenditori tra i 40 e i 50 anni, sta cercando di capire come consolidare il proprio patrimonio, ma anche come trasferirlo insieme, ad esempio, al timone della propria azienda.
A differenza del passato, il ruolo della pianificazione in campo successorio ha quindi acquisito una valenza fondamentale e la polizza vita può essere un strumento di pianificazione perché offre la necessaria flessibilità. Per questo abbiamo voluto organizzare un paio di incontri all’anno riservati a un ristretto gruppo di invitati per favorire il libero confronto tra private bankers, esponenti dei family office, ed esperti legali e fiscali, sul tema assicurativo e il mercato”.

Investimenti consapevoli
A dispetto dei luoghi comuni, il cliente medio italiano che usufruisce di servizi di private banking e di family office, possiede una consapevolezza maggiore rispetto ai temi previdenziali e successori rispetto a quanto avviene in altri paesi europei, tra cui Francia e Germania, dove spesso il focus, principale è quello del risparmio fiscale. “Oggi questo tipo di prodotto deve tener conto anche di variabili legate al regime normativo dei diversi paesi”, precisa Francesco Bruno, senior international wealth planner di Farad International.“Il contratto che ne regola il contenuto deve essere compliant rispetto alla residenza fiscale del sottoscrittore e del beneficiario, cioè i beneficiari della polizza possono trovarsi in Paesi diversi rispetto a quello del sottoscrittore”.
Nell’ambito degli incontri con la clientela, Farad ha organizzato a Milano un appuntamento l’11 novembre scorso, al quale hanno preso parte: Nicoletta Garola, senior institutional relationship manager Farad International; Avv. Giovanna Aucone, partner studio PG Legal; Avv. Vincenzo José Cavallaro, partner studio Stufano Gigantino Cavallaro e Associati- Milano; Lorenzo Sacchi, Unione Fiduciaria; Mauro Mottura, sales manager h&b di Willis Towers Watson – Italia; Luca Pesenti, Facoltà di Scienze Politiche e Sociali, Università Cattolica.

Vuoi ricevere le notizie di Bluerating direttamente nella tua Inbox? Iscriviti alla nostra newsletter!