Banca Euromobiliare, balzo dell’utile nel semestre

Utile in forte crescita e 20 reclutamenti in sei mesi. Si può riassumere così la prima metà dell’anno per Banca Euromobiliare, istituto del Gruppo Credem specializzato nel private banking che ha approvato nelle scorse settimane il bilancio dei primi sei mesi del 2017. In particolare l’utile netto ha raggiunto 4,65 milioni di euro, registrando un significativo incremento rispetto allo stesso periodo del 2016 (+91% su base annua).

Positivo l’andamento della raccolta netta pari a 364 milioni di euro nei primi sei mesi dell’anno (a fronte di un effetto mercato comunque positivo pari a +1,6% circa), che riflette il forte impegno e l’intensa attività condotta negli ultimi mesi dai professionisti di Banca Euromobiliare e conferma l’interesse della clientela nei confronti delle soluzioni di investimento personalizzate offerte della banca ed il successo di un modello di servizio fortemente orientato alla consulenza finanziaria evoluta.

Nei primi sei mesi del 2017 le consistenze patrimoniali della clientela (esclusi gli impieghi) risultano in aumento a 10,8 miliardi di euro (+10,5% su base annua). Le consistenze gestite registrano, nel periodo in esame, un incremento in valore assoluto (+301 mln €) grazie sia al sopra citato effetto mercato sia alla raccolta netta positiva sul comparto gestito (+227 mln €), al cui interno si registrano afflussi sulle gestioni patrimoniali (con il nuovo servizio multilinea “Portfolio Suite” che ha raggiunto a fine giugno una incidenza percentuale del 58% delle consistenze in gestioni patrimoniali) sui prodotti assicurativi di Gruppo e soprattutto sugli OICR.
Anche nei primi sei mesi del 2017 è proseguita l’intensa attività di reclutamento. In particolare, nei primi sei mesi del 2017 sono entrati 20 nuovi gestori della relazione che hanno portato in dote un patrimonio culturale e professionale di esperienza e di talento, confermando il posizionamento di Banca Euromobiliare, boutique finanziaria focalizzata sull’erogazione di servizi ad elevato valore aggiunto nella gestione del patrimonio e nell’advisory.

“Vogliamo garantire ai nostri clienti un livello di servizio ai vertici del sistema in termini di qualità ed efficienza”, ha dichiarato Giuseppe Rovani, direttore generale di Banca Euromobiliare. “Siamo convinti che la strada per raggiungere tale obiettivo passi necessariamente anche attraverso la selezione di professionisti con una consolidata esperienza nella gestione dei grandi patrimoni, offrendo loro l’opportunità di operare con un modello di servizio privo di conflitto di interessi che punta a valorizzare la professionalità e le competenze”, ha aggiunto Rovani.

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