Da una parte la stretta delle banche nella concessione dei prestiti, dall’altra le nuove opportunità offerte dalle tecnologie e dall’innovazione normativa. Fatto sta che negli ultimi 5 anni le piccole e medie imprese italiane hanno ottenuto 35 miliardi di euro dai canali alternativi, come minibond, private equity, venture capital e crowdfunding.
Così, secondo Bankitalia, oggi il debito obbligazionario rappresenta circa il 12% di quello totale delle aziende, mentre a fine2o07 la quotaera al 6%. Insomma, raddoppia il ricorso al mercato e non si tratta certo di un aspetto negativo dato che la diversificazuibe riduce il profilo di rischio.