MPS CONCEDE IL BIS: +13,3% – Piazza Affari ringrazia ancora una volta Mps, che grazie al 13,36% segnato a fine giornata porta a quasi il 57% il guadagno settimanale, e chiude con indici in lieve rialzo, ancora una volta risultando tra le migliori borse europee al termine di una giornata resa particolarmente volatile dalle trimestrali e dagli annunci di operazioni straordinarie come l’Opa da 47 miliardi di dollari che British American Tobacco (Bat) ha lanciato sul 57,8% dell’americana Reynolds che ancora non detiene.
BRILLANO ANCHE UBI BANCA E TELECOM ITALIA – A fine seduta il Ftse Mib guadagna così lo 0,15% mentre il Ftse Italia All-Share segna +0,10% e il Ftse Italia Star scivola in rosso dello 0,33%. In Europa chiudono in modesto calo Londra (-0,21%) e Parigi (-0,16%) mentre Francoforte è invariata. Tra le blue chip di Piazza Affari oltre a Mps si mettono in luce Ubi Banca (su cui i fondi vanno riducendo le posizioni corte) e Telecom Italia, entrambe in salita di oltre il 2%.
PININFARINA VOLA NONOSTANTE AUMENTO – Tornano a perdere terreno Luxottica, A2A, Recordati, ma anche Bpm e Terna, tutte oltre il punto percentuale di ribasso a fine giornata. Tra le small cap guadagna invece decisamente terreno Pininfarina, che chiude a 1,63 euro (+19,85%) con volumi superiori ai 228 mila pezzi (rispetto ai circa 16 mila della media giornaliera dell’ultimo mese) nonostante che il Cda deciso abbia deciso di proporre all’assemblea dei soci, convocata per il 21 novembre, un aumento di capitale massimo di 26,5 milioni, a fronte dei 41 milioni di euro di capitalizzazione.