Promotori o consulenti? Vi presento la terza via

Il mondo non è diviso in promotori e consulenti, esiste anche una terza via. Quella delle SIM che retrocedono ai clienti le commissioni, non chiedono nessuna fee only e abbattono definitivamente il conflitto di interesse. A sostenerla realtà come Copernico SIM.

Secondo il presidente e amministratore delegato della società, Saverio Scelzo, tra la via dei promotori che collocano solo prodotti e i consulenti indipendenti esiste, infatti, l’ipotesi di “lavorare per una SIM che abbia, fra i suoi servizi di investimento, oltre alla Fee Only, anche il collocamento e che retroceda gli inducment a qualsiasi titolo incassati al cliente, al quale non viene fatta pagare una parcella e che di fatto abbatte i costi totali da lui sostenuti – spiega Scelzo – Infatti nelle fee only il cliente si deve comunque avvalere di un intermediario per il collocamento dal quale non incassa gli inducment”.

“Quindi con buona pace di tutti cade davvero il conflitto d’interesse – continua Scelzo – C’è da notare che l’assenza del conflitto d’interesse, la diminuzione dei costi e le definizioni semantiche di tipo ideologico sul significato promotore-consulente non portano automaticamente ad una maggiore efficienza”.

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