Ecco le reti che hanno perso più promotori finanziari

Il discorso è molto semplice: abbiamo confrontato il dato Assoreti relativo ai promotori finanziari in forze a fine gennaio 2010 con l’ultimo disponibile, ovvero quello relativo al mese di agosto 2010. Chiaramente si tratta di un dato sintetico, che non esplicita in alcun modo le dinamiche interne ai giri di poltrone (non sappiamo né quanti sono usciti, né quanti sono arrivati, abbiamo solo il dato complessivo d’organico).

Ebbene stando ai risultati della semplice differenza tra agosto e gennaio, la rete con una maggiore calo d’organico risulta essere Fineco (-110), seguita da Banca Network (-87) e Mediolanum (-73). Un dato deve far sicuramente riflettere: considerando le prime dieci società per ampiezza organico solo 4 presentano un saldo in positivo. Nello specifico parliamo di Fideuram (+17), Sanpaolo Invest (+12), Finanza&Futuro (la più attiva, se si pensa anche alla recente ampia campagna reclutamento, con +55) e Azimut Consulenza (+5) per Investimenti. Complessivamente le prime dieci reti italiane hanno visto diminuire il loro organico di 244 elementi.

La classifica delle reti che hanno perso e guadagnato più promotori cambia se consideriamo la variazione in termini percentuali e non quella assoluta. In questo caso le reti che in percentuale hanno registrato i maggiori deflussi sono Banca Network (-14%), Banca Nuova (-12%) e Credem (-8%). Di contro le reti che hanno, in termini percentuali, registrato la crescita più significativa sono Sudtirol Bank (+18%), Az Investimenti (+9%) e Apogeo Consulting (+6%).

A livello generale non cambiano le dinamiche del mondo delle reti. I dati Assoreti a fine agosto non indicano cambiamenti nelle prime cinque posizioni. Banca Mediolanum rimane la rete più ampia con 4.746 pf, seguita a ruota da Banca Fideuram (3.085) e Finecobank (2.355). In quarta e quinta posizione per numero di promotori finanziari rimangono Allianz Bank (1.887) e Banca Generali (1.520).

Fonte: Elaborazione dati ASSORETI. L’analisi non prende in considerazione l’andamento dei reclutamenti registrati nel corso dei primi otto mesi dell’anno ma solo il puro dato segnalato ad Assoreti, non è quindi rappresentativo delle dinamiche di reclutamento e formazione delle singole reti.

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