Banche – Esordio in Italia per Saxo Bank

Presentato oggi a Milano, il nuovo ufficio di Saxo Bank in Italia, in via Corso Monforte 15. A parlare per primo è stato il CEO di Saxo Bank, Lars Seier Christensen.

L’amministratore delegato ha introdotto innanzitutto la propria società, leader mondiale nel campo del trading e degli investimenti on line, dimostrandosi molto soddisfatto della nuova apertura in Italia. Fondata nel 1992 dal CEO stesso e Kim Fournais, Saxo Bank è oggi uno dei maggiori provider internazionali sul mercato Forex, sia per gli investitori istituzionali, che per il settore privato.

Saxo Bank è stata tra i primi operatori di trading on line a partire dal 1998 e nel 2001 è entrata a far parte della regolamentazione bancaria UE.

Se all’inizio la Banca era un portale d’informazione finanziaria e di aggiornamenti, nel 1995 la società entra nel mercato Forex on line e, nell’anno successivo, ha ricevuto la licenza di Banca in materia finanziaria, da parte dell’autorità danese di vigilanza.

Sebbene il mondo di Internet consenta alla Banca di affacciarsi ad un’utenza globale, tuttavia, l’apertura di un nuovo ufficio a Milano, permette anche ai nostri investitori di avere un punto di riferimento fisico, poiché “una cosa è Internet, un’altra incontrarsi faccia a faccia”, spiega Christensen.

Con il nuovo ufficio di Milano, ha poi proseguito Torren René Larsen, CEO di Saxo Bank Italia, la società intende offrire un servizio completo alla clientela, all’interno della propria offerta sofisticata. Inoltre, l’obiettivo è quello di instaurare relazioni, sia con il cliente, sia con possibili partner.

Già presente in 7 Paesi europei, 8 con l’Italia quindi, Saxo Bank punta a svilupparsi ulteriormente a livello internazionale: entro il 2009, dagli uffici già presenti a Londra, Singapore e Svizzera, tanto per citarne alcuni, il Gruppo intende aprirne di nuovi anche in Olanda, Dubai, Panama e Repubblica Ceca.

I clienti privati italiani sono cresciuti del 48% nell’ultimo anno, mentre i volumi di scambio da parte dei nostri investitori sono aumentati del 78%. In totale, oltre 24.000 italiani si avvalgono dei servizi on line di Saxo Bank.

Saxo Bank è costantemente in espansione nonostante il momento di difficoltà economica, di cui non sembra risentire in maniera marcata, ha affermato Anders S. Jensen, analista finanziario per Saxo Bank Italia. I profitti netti, infatti, sono sempre andati crescendo per la Banca, passando dai poco meno di 10 milioni di euro del 2003, ai quasi 50.000 del 2008. Stime in crescita si prevedono anche per l’anno corrente.

Come accennato, l’offerta di Saxo Bank è unica e sofisticata. Consta di tre piattaforme per accedere al mercato: SaxoTrader, SaxoWebTrader e, per chi volesse operare dal telefonino, SaxoMobileTrader. Infine, è possibile anche contattare il servizio SaxoSelfTrading, per chi non disponesse di una connessione alla rete.


L’offerta multiprodotto di Saxo Bank l’ha portata ad ottenere diversi riconoscimenti negli anni, da parte di importanti periodici quali Euromoney ed FX-Week.

Questo è dovuto alla sofisticata ma di semplice utilizzo piattaforma d’esecuzione della Banca, agli spread competitivi offerti, all’offerta di liquidità da parte di Saxo bank, al fatto che è la società a gestire il rischio di cambio con operazioni a termine. 

Oltre al mercato Forex, il Gruppo permette all’investitore di entrare in contatto con tutti i tipi di mercato: futures, OTC, CFD, ETF/ETC (nel numero di 850), obbligazioni (come collaterale per il Forex), azioni… Saxo Bank facilita l’accesso su questi mercati al cliente, attraverso le piattaforme già illustrate.

Il focus di Saxo Bank è soprattutto sul mercato Forex, il Gruppo non ci prova nemmeno ad entrare in competizione con le banche italiane sull’azionariato: attualemente Saxo Bank propone commissioni di 20 euro sulle azioni, quando sul mercato italiano se ne possono trovare anche a 4 euro. In quest’ottica, presto la Banca pensa di evolversi, ma attualmente punta su altri tipi di mercato.

Tra le sue attività, oltre che soddisfare la clientela private, l’intenzione del Gruppo è quella di creare delle partnership con grossi istituti finanziari (i cosiddetti  white label market).

La società entra in Italia evitando lo “scontro” con le banche già presenti. Come ha sottolineato l’amministratore delegato in Italia Larsen, infatti, non avrebbe senso entrare in contrasto con queste istituzioni locali. Tramite la ricerca di partnership istituzionali o broker (mercato white label), che saranno piccole realtà in espansione o, comunque, non banche che creano concorrenza, Saxo Bank conta di allargare la propria rete di clientela.

Infatti i vantaggi saranno reciproci. Se il partner si avvantaggia dall’utilizzo delle sofisticate piattaforme di Saxo Bank (mettendoci sopra il proprio nome), garantendo così un’offerta che altrimenti non avrebbe potuto avere, la società danese allarga la propria rete di contatti e, naturalmente, ci guadagna anch’essa.
 
Infine una curiosità: Saxo Bank è lo sponsor ufficiale del team ciclistico CSC, che, con il proprio corridore Carlos Sastre Candil, ha vinto il Tour de France nel 2008.

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