Assicurazioni – Per Moody's è ancora crisi

Nulla di nuovo all’orizzonte. Le difficoltà reddituali che hanno caratterizzato il 2008 continueranno anche il prossimo anno. E’ quanto ha espresso da Moody’s (e riportato su radiocor) sul settore assicurativo europeo per le preoccupazioni circa la redditivita’ e la patrimonializzazione del comparto. In un report su ‘Utili e capitale delle assicurazioni europee colpiti dalle perdite sugli investimenti’, gli analisti della società di rating osservano alla luce di un ulteriore calo dei mercati del 10% nel 2009 e del contesto recessivo, le prospettive di utili per il primo trimestre, e anche per il resto dell’anno, appaiono ancora sotto pressione.
 
Il la alle preoccupazioni l’ha dato il rating; le compagnie europee fino ad ora non hanno avuto bisogno di ricorrere al mercato dei capitali, ma il peggioramento di indici patrimoniali chiave hanno messo sotto pressione i rating di numerosi gruppi. Di qui bilanci 2008 caratterizzati da un calo dei dividendi a salvaguardia del capitale. Il patrimonio della maggioranza dei gruppi assicurativi europei si è infatti ridotto principalmente per il forte peggioramento della voce perdite/profitti impliciti su investimenti in azioni o obbligazioni.
 
La chiave per uscire da questa situazione è non fermarsi su posizioni speculative. Se gli assicuratori, investitori di lungo termine, deterranno i titoli a reddito fisso fino a scadenza riusciranno a evitare gli effetti di breve termine e a trarre beneficio dal recupero dei prezzi di mercato. Per gli investimenti azionari, invece, secondo Moody’s le compagnie sono esposte al rischio che alcuni titoli non recuperino le quotazioni originarie.
 
Passiamo ora alle specifiche compositive del settore.
Sul fronte industriale, Moody’s osserva che nei rami danni, in un contesto di competizione sulle tariffe e di condizioni di mercato generalmente difficili, le compagnie hanno una politica di sottoscrizione attenta, con un crescente ricorso alla riassicurazione. Gli assicuratori secondo devono agire per ottenere aumenti delle tariffe, per non rischiare un peggioramento dei risultati tecnici nel 2009 e negli anni successivi. Nel comparto vita, nel 2008 la nuova produzione è aumentata ma con il peggioramento della crisi nel quarto trimestre i volumi sono andati sotto pressione e Moody’s si aspetta che la tendenza prosegua nel 2009. Inoltre i margini della nuova produzione sono generalmente peggiorati anche per il calo dei tassi che aumenta il costo delle garanzie offerte agli assicurati. A questo si aggiunge la pressione competitiva sui prezzi applicata da alcuni operatori, che mirano a mantenere o ad aumentare le quote di mercato.

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