Ai promotori piacciono le polizze vita tradizionali

di Marcella Persola 7 Maggio 2009 | 09:29

I promotori finanziari si concentrano principalmente sulle polizze tradizionali. Infatti il 70% della nuova produzione vita derivante da tale canale è imputabile al ramo I. Così emerge dall’Ania Trends.

Il canale dei promotori finanziari ha intermediato nel settore della produzione Vita nuovi premi per oltre 200 milioni di euro (circa il 3% dell’intera nuova produzione delle imprese italiane ed extra-U.E.) con una raccolta che si è ridotta di oltre il 40% rispetto allo stesso mese dell’anno precedente.

Questa è la fotografia che emerge dal nuovo Ania Trends relativo alla nuova produzione vita del mese di marzo 2009. In particolare i premi relativi alle polizze di ramo I hanno raccolto 144 milioni registrando un calo di circa il 40% rispetto allo stesso risultato dell’anno scorso. Il ramo V invece relativo alle polizze di capitalizzazione hanno raccolto 2,482 milioni.

Situazione negativa invece sul fronte ramo III. Nel primo trimestre del 2009 il ramo III ha registrato premi pari a 134 milioni con un decremento del 64,3%. Nel dettaglio le polizze unit-linked hanno raccolto 52,223 milioni, il 30,7% in meno rispetto all’anno scorso. Mentre le index si sono fermate a un flusso di 5,95 milioni (-88%). Migliora la raccolta sui fondi pensione che è pari a 112 migliaia di euro (+27,3% rispetto al risultato conseguito nello stesso mese dell’anno scorso).

In conclusione l’ammontare della nuova produzione è rappresentato per il 90% da contratti a premio unico, mentre il restante 10% è rappresentato da contratti a premio periodico. Infine il 70% dell’intero canale si è concentrato sulle polizze vita tradizionali.

Ai promotori piacciono le polizze vita tradizionali

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