Fondiaria-Sai, utili in calo dell'80%

Il consiglio di amministrazione Fondiaria-SAI ha approvato i conti consolidati relativi al primo trimestre 2009. La società assicurativa ha chiuso il periodo con un utile netto consolidato pari a 31,2 milioni di euro, un netto calo rispetto ai 154,8 dei primi tre mesi del 2008, quasi una diminuzione dell’80%.

In particolare, la raccolta premi ammonta complessivamente a 2.560,1 milioni di euro, in calo del 14,8% anno su anno. Nei rami danni la raccolta del lavoro diretto ha raggiunto 1.811 milioni, rispetto ai 1.847 totalizzati a fine marzo 2008. Nei rami auto la raccolta premi diminuisce del 4,1%, attestandosi a 1.181 milioni di euro, influenzata dal perdurare delle difficili condizioni di mercato e dal calo delle immatricolazioni. Soddisfacente, invece, la crescita negli altri rami danni, dove il confronto con marzo 2008 fa emergere un incremento pari al 2,3%, per un importo complessivo di 630 milioni.

La gestione assicurativa danni, inoltre, chiude con un utile prima delle imposte di 84,1 milioni di euro, contro i 183,3 del rpimio trimestre 2008; tale flessione deriva sia dal minore apporto di premi del comparto auto, sia dall’impatto dell’ammortamento del preconto provvigionale sorto in esercizi precedenti al 2008. A ciò si aggiunge l’incremento della sinistralità rilevato nel CVT e nei rami elementari, ascrivibile ai già citati fenomeni meteorologici.

La raccolta del lavoro diretto nei rami vita ha raggiunto 747,1 milioni di euro (-35,3%); il consistente calo è prevalentemente imputabile al significativo minor apporto della raccolta tramite il canale della bancassicurazione, che sconta fenomeni di stagionalità nei piani commerciali infrannuali.

La gestione patrimoniale e finanziaria, con l’esclusione dei proventi netti a fair value rilevato a conto economico, ha conseguito proventi lordi da strumenti finanziari e investimenti immobiliari per 313,4 milioni di euro (316,1 nel 1° trim. 2008), registrando – in un contesto assai difficile – una confortante stabilità, effetto di politiche di investimento sempre prudenti.

Si registra anche un apporto positivo degli strumenti di investimento, il cui fair value è rilevato a conto economico, per 18,7 milioni (negativo per 313,9 nel 1° trim. 2008), di cui 30,3 milioni di euro attinenti ai contratti il cui rischio è a carico dell’assicurato. Si segnala che l’impairment complessivo su strumenti finanziari disponibili per la vendita è ammontato a 61,4 milioni di euro.

Il settore immobiliare, infine, registra un risultato ante imposte negativo per 7,9 milioni (negativo per 4,1 milioni al 31 marzo 2008), dovuto all’assenza di significative operazioni di realizzo.

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