Banche – Tremonti, torna la finanza fine a se stessa

Gli Artigiani di Mestre? Più affidabili delle banche. Con questa provocazione il ministro dell’Economia Giulio Tremonti, nel corso del suo intervento all’assamblea delle Confcooperative ha criticato le statistiche diffuso dell’ABI.

Secondo l’associazione guidata da Corrado Faissola i tassi di interesse praticati dalle banche italiano sono più bassi della media europea? “Dipende da come fai le statistiche” ha commentato Tremonti “Io ritengo piu’ attendibili le statistiche degli Artigiani di Mestre”.

Secondo la tabella diffusa dall’ABI in occasione dell’ultimo Liquidity Day, i tassi delle banche italiane sui prestiti alle imprese risultavano inferiori di 20 punti base a quelli della media dell’area euro, mentre i prestiti alle famiglie risultavano piu’ bassi del 2%.

”Ci dicono che il cavallo non beve. Puo’ essere, ma forse qualcuno ha chiuso il rubinetto al cavallo”, ha aggiunto Tremonti che ha ulteriormente sollecitato il sistema bancario a richiedere i bond per non abbandonare l’economia reale.
“I bond omonimi non sono fatti per le banche ma per le imprese” ha chiarito il ministro dell’Economia “la relativa riluttanza delle banche ad adottare questi titoli indica un grado non convincente di impegno e di considerazione”.

In poche parole, “sulle banche c’e’ ancora molto da fare“.

“Molti dati indicano un ritorno alla finanza fine a se stessa” continua Tremonti “aumenta la raccolta ma non aumentano gli impieghi per l’industria e le imprese, mentre aumentano gli impieghi nel settore finanziario. Questo deve essere oggetto di un’ulteriore considerazione da parte di tutti noi”.

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