Banche – Moody's riduce il rating degli istituti italiani

Si prospetta un’altra giornata difficile per il sistema bancario italiano. Ieri ci ha pensato il ministro dell’economia Giulio Tremonti ad attaccare gli istituti italiani criticando le statistiche diffuse dall’ABI. Oggi è la volta di Moody’s.

L’agenzia di rating ha infatti comunicato di aver ridotto l’outlook sulle banche italiane da stabile a negato “riflettendo la diffusione della crisi finanziaria nell’economia reale e il conseguente effetto sulla qualità degli asset e la redditività degli istituti italiani”.

Moody’s ha ulteriormente precisato che la decisione esprime “la visione dell’agenzia di rating sulla possibile riduzione delle condizioni creditizie fondamentali”.

Secondo Moody’s crolla quindi l’ultimo “baluardo” del sistema bancario europeo. Inizialmente il settore bancario italiano si era  dimostrato piu’ resistente di quello di altri Paesi grazie alla sua minore esposizione agli asset tossici, all’attivita’ di investment banking e alla raccolta di fondi nel mercato dei capitali. Tuttavia, la crisi finanziaria si e’ ora trasferita nell’economia reale e, come conseguenza, la qualità degli asset e gli indicatori sulla redditività delle banche italiane si sono deteriorati nel 2008 e potrebbero peggiorare ulteriormente nel 2009 e nel 2010″, ha dichiarato Carlo Gori, vice president/senior analyst di Moody’s, alle agenzie di stampa.

Nonostante tutto il sistema bancario italiano rimane uno dei settori europei meno colpito dalla crisi. Una magra consolazione che si unisce alla convinzione espressa da Moody’s che non sarà comunque necessario per gli istituti nostrani un intervento governativo.

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