La conferma è arrivata: Vanguard sbarcherà in Italia, come riportato dall’articolo del nostro direttore Andrea Giacobino. Cosa rappresenta il suo arrivo nel nostro Paese? Lo chiediamo a Maurizio Bufi (nella foto), presidente di Anasf, che dal punto di osservazione dei consulenti finanziari ha le idee molto chiare sul tema.
“Prendiamo atto che il campo di gioco dell’asset management si arricchisce di un attore di prima 
grandezza. Che ha fatto la sua fortuna, negli Usa in particolare, come gestore passivo molto efficiente, premiato da risultati di raccolta impressionanti” esordisce Bufi aggiungendo che “Vanguard entra in un mercato italiano dove è preponderante la presenza di gestori attivi, che sentiranno il fiato sul collo del nuovo e famoso concorrente”. E’ un bene per risparmiatori e consulenti l’arrivo di Vanguard? “Dal mio punto di vista tutto quanto produce concorrenza è positivo perché costringe gli asset manager ad assicurare migliori rendimenti rispetto al rischio. Dunque il suo arrivo stimolerà i gestori attivi a fare meglio. E indirettamente ciò potrebbe rivelarsi un vantaggio anche per i consulenti finanziari”, conclude il presidente Anasf.