Banche – La Svezia si "corona" di finanziamenti europei

La Bce ha prestato 3 miliardi di euro alla Banca Centrale svedese, in cambio di corone, per assicurare la liquidità necessaria all’istituto in questo momento di difficoltà finanziaria del sistema. La Commissione europea, infatti, teme che l’abbandono del cambio fisso causi un deprezzamento di tutte le monete dell’Est europeo, soprattutto in vista della possibile svalutazione della Lettonia (ma anche Estonia e Lituania).

Settimana prossima, infatti, il governo lettone approverà una nuova manovra fiscale che ridurrà stipendi e spese pubbliche, a scapito, però, di un aumento della tassazione, come riferisce il Sole 24 Ore. Il ruolo svolto dalle banche svedesi è stato quello, spesso e volentieri, di offrire e concedere prestiti in valuta straniera. Il rischio, quindi, è quello che tali enti creditizi non vedano rimborsati i propri prestiti, incorrendo in insoluti che graveranno sul bilancio.

L’Autorità di sorveglianza dei mercati finanziari svedese ha annunciato che uno stress test ha mostrato come le maggiori banche del paese siano in grado di sopportare “pressioni estreme” incluse perdite su crediti nell’area baltica di 150 miliardi di corone svedesi (circa 13,8 miliardi di euro) nell’arco del prossimo triennio, come recita oggi BlueTG.

Per questi motivi e per garantire una stabilità del settore bancario, lo scorso dicembre la BCE mise a disposizione del governo svedese 10 miliardi di euro sotto forma di swap, al fine di aumentare le riserve valutarie. Conscio del fatto che l’impatto di una svalutazione potrebbe bruciare rapidamente tali risorse, ecco motivato il nuovo stanziamento sancito dall’UE.

Vuoi ricevere le notizie di Bluerating direttamente nella tua Inbox? Iscriviti alla nostra newsletter!

Tag: