Sim, Draghi esige capitale in linea con il rischio

Il processo aziendale di autodeterminazione del capitale interno, detto ICAAP, su base annuale deve essere illustrato alla Banca d’Italia, attraverso un resoconto specificato nel Regolamento della Banca d’Italia del 24 ottobre 2007. L’ultimo Bollettino di Vigilanza della Banca d’Italia, relativo al mese di marzo, specifica come entro il 31 marzo di quest’anno le Sim sono state tenute ad inviare alla Banca d’Italia la Relazione sulla Struttura Organizzativa (RSO), redatta secondo lo schema previsto dal Provvedimento di Bankitalia del 30 settembre 1997.

Il Regolamento della Banca d’Italia del 24 ottobre 2007, come accennato, contiene la nuova disciplina prudenziale per le Sim ed i gruppi di Sim, rivista a seguito delle modifiche intervenute nella regolamentazione internazionale.

Nel Titolo II del Regolamento è contenuta la disciplina del cosiddetto “II Pilastro”, normativa che prevede che le Sim (o i gruppi di Sim) si dotino di tutti gli strumenti necessari per individuare il livello di capitale adeguato per fronteggiare qualsiasi tipo di rischio. In autonomia, gli intermediari sono, quindi, tenuti ad effettuare un’adeguata identificazione dei rischi legati alla propria attività, anche in chiave prospettica, stabilendo così il livello di capitale più idoneo. Tutti i rischi devono esser attentamente valutati, anche quelli per i quali non sono stabiliti requisiti minimi patrimoniali. In particolare, una certa accuratezza si deve prestare ai rischi operativi, tra tutti, quelli che destano maggiori complicazioni e che sono più rilevanti.

Le informazioni riportate nell’ICAAP dalle Sim sono di importanza primaria per gli organi di Vigilanza, al fine di una valutazione delle caratteristiche qualitative del processo di pianificazione patrimoniale da parte delle società di consulenza e dell’esposizione complessiva ai rischi in relazione all’adeguatezza della dotazione capitalistica. Informazioni dettagliate devono esser fornite dalle Sim anche riguardo agli strumenti di monitoraggio, volti a minimizzare i rischi individuati e gli eventuali strumenti di mitigazione degli stessi.

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