I 'fuoriclasse' della promozione finanziaria

Quando cambiano società fanno molto clamore perché portano con sé portafogli da capogiro. Alcuni hanno volti e nomi noti. Altri preferiscono mantenere l’anonimato sicuri tanto che la loro leggenda raggiungerà i responsabili delle reti competitor e, se necessario, si tradurrà in una mega offerta per cambiare casacca.

Stiamo parlando dei promotori finanziari con portafogli compresi tra i 40 e i 100 milioni di euro. Il top del top. Veri e propri uomini d’oro paragonabili nel mondo del calcio ai vari Ibrahimovic, Kakà, Eto’o. E come avviene nel mondo del calcio anche questi promotori finanziari spesso e volentieri alimentano il mercato delle reti.

Anche ora? Sì, negli ultimi 24 mesi, nonostante la (o forse proprio grazie alla) crisi questi “fuoriclasse” della promozione finanziaria sono oggetti di desiderio per i responsabili di rete (e vera leggenda per i juniores). L’ultimo reclutamento eccellente, in ordine cronologico, ha riguardato il passaggio da Banca Fideuram ad Edmond de Rotschild di Aldo Varenna. Ma in questa prima metà del 2009 hanno cambiato casacca anche altri pf eccellenti. La coppia Gian Antioco Chiavari e Francesco Antollini che, dopo aver lasciato Azimut, hanno fatto il loro ingresso rispettivamente in BSI e Ubi Banca Private.

Hanno invece scelto l’altra rete del gruppo guidato da Pietro Giuliani (Az Investimenti SIM), nel corso del 2008, Aldo Alberto Mondonico e Davide Boneccher, altri due uomini d’oro ex-Fideuram. Ma la rete guidata da Matteo Colafrancesco non è certo rimasta ferma a guardare. Tra la fine del 2007 e la fine del 2008 Fideuram ha convinto al cambio di casacca Rainer Walter (ex-F&F) e Guido Raffi (ex-Bpi).

Chiudono l’elenco dei dieci grandi movimenti degli ultimi 24 mesi Mauro Incontri, passato da Banca Aletti a BSI, e Massimiliano Mazza, ex-F&F ed ex-Generali che ora milita nelle file di Credem.

Ma i responsabili di rete possono stare tranquilli, ci sono almeno altri 30 fuoriclasse che ancora non hanno ricevuto offerte e che gestiscono patrimoni anche superiori ai 100 milioni di euro. I nomi? Si va dal trio BSI (Enzo Aiello, Luciano Angelozzi e Gastone Gattelli) ai dieci “campioni” di Finanza&Futuro (Giovanni Paglionico, Andrea Cosma, Gianfranco Cocito, Domenichino Romei, Mirco Mezzetti, Nicola Ardente, Massimo Ghelfi, Luigi Lasero, Giampiero Andrianopoli e Guido Tosini), passando dai dieci uomini d’oro del gruppo Azimut (Giorgio Becchi, Roberto Gili, Ermanno Libenzi, Gianpietro Ronchis, Pierluigi Tommasini, Giuseppe Pellizzetti, Walter Morando, Cesare Lanfranconi, Franco Deliperi e Mario Maccioni). Chiudono questa lista di 30 fuoriclasse tre talenti firmati Banca Generali (Claudio Lunini, Flavio Dalle Fratte e Gabriele Zanetti) e due uomini Allianz (Gianluigi Albertazzi e Garbiele Vassura).

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