Con 4916 promotori finanziari Banca Mediolanum ha raccolto nel mese di giugno 374,531 milioni, in calo di quasi 200 milioni rispetto al mese di luglio. Secondo i dati Assoreti la rete del gruppo presieduto da Ennio Doris ha generato un flusso nel gestito di 137,721 milioni mentre nell’amministrato la rete continua a registrare ottimi risultati con un flusso di 236,809 milioni.
Nel segmento gestito il cui risultato è in diminuzione rispetto al mese di maggio, quando la raccolta era stata pari a 183,200 milioni, si evidenzia in particolare il segmento previdenziale/assicurativo il cui flusso totale è pari a 84,593 milioni, in netto calo comunque rispetto al risultato di maggio (129,264 milioni). Resta stabile invece il comparto fondi, ancorato a un flusso di 54 milioni.
Nell’amministrato si evidenzia un costante deflusso dal comparto titoli che cresce di oltre 300 milioni rispetto al risultato di maggio e una raccolta in crescita per quanto riguarda la liquidità, arrivata a giugno a un valore di 578,458 milioni.
A livello di unità la rete presenta un bilancio negativo avendo perso 36 promotori finanziari tra maggio e giugno. Comunque sia la voglia di crescere resta. Il presidente infatti Ennio Doris recentemente, dalle pagine di Milano Finanza, aveva annunciato di essere interessati a qualche acquisizione, in modo da poter crescere ulteriormente. L’interesse è rivolto verso realtà medio-piccole. E sembra sia già partito il toto-scommesse.