Banche – Credit Agricole, utili oltre le attese

Credit Agricole congeda il secondo trimestre con un utile netto pari a 201 milioni di euro contro i 76 dell’analogo periodo di un anno fa, ben oltre le attese degli analisti che stimavano proventi per 120 milioni. L’utile semestrale, invece, si attesta a 403 milioni di euro. La banca ha ridotto le perdite dell’unità di investment banking a 87 milioni di euro, contro gli 855 del 2008; tale risultato è stato possibile grazie alla riduzione delle svalutazioni in portafoglio.

I profitti operativi lordi passano da 102 milioni di un anno addietro a 1,57 miliardi di euro, un netto miglioramento, grazie anche al risultato registrato da Calyon, la banca d’affari di Credit Agricole, che ha chiuso il periodo con un utile netto pari a 389 milioni di euro, contro il rosso di bilancio dell’anno scorso. Peraltro, Intesa Sanpaolo pesa negativamente per 206 milioni sui conti dei primi sei mesi di CA, a causa della partecipazione nell’istituto di Passera del 5,8%. La banca francese ha quindi proveduto a svalutare per tale importo la propria partecipazione.

Georges Pauget, amministratore delegato, ha dichiarato:  “Crédit Agricole S.A. ha imparato le lezioni impartite dalla crisi ed ha adattato il suo modello di business alle esigenze dell’economia reale. Si tratta non solo di una strategia rilevante, ma ben concepita per il Gruppo. Tutte le nostre unità di business stanno ben performando, risultato che si consente di affrontare adeguatamente la crisi corrente. Le divisioni di retail banking, assicurativa, di gestione del risparmio e di consumer finance stanno conseguendo ottimi risultati, nonostante il contesto economico avverso”.

In foto, René Carron, presidente dell’istituto.

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