Probabilmente a causa del fatto che l’istituto al momento non riesce a garantire la copertura di tutti i conti correnti sottoscritti, per conseguire l’obiettivo Lloyds potrebbe vendere alcuni dei suoi 3.000 rami aziendali o asset. Si parla anche della possibile cessione di Halifax Online Banking.
La banca più grande del Regno Unito specializzata nella concessione di mutui e posseduta dal governo al 43%, aveva beneficiato di 27 miliardi di dollari dai contribuenti britannici ai tempi dell’acquisizione di Hbos, operazione che ha reso l’istituto il numero uno del Paese per c/c. Inoltre, Lloyds sta trattando con il governo inglese la possibilità di far rientrare 260 miliardi di sterline di asset rischiosi all’interno del programma di sostegno APS, ossia l’Asset Protection Scheme. A novembre, infine, Lloyds Banking Group potrebbe anche varare un aumento di capitale tra i 5 ed i 7 miliardi di sterline, tramite un’emissione azionaria di nuove quote in conto capitale.