Banche – Sui bond Uil è più severa di Tremonti

Gli istituti di credito aggiungono disoccupazione su disoccupazione. Questo l’attacco di Luigi Angeletti, segretario generale della Uil, al sistema bancario, all’indomani del rifiuto dei Tremonti – bond da parte dei maggiori istituti creditizi italiani.

“Il nostro giudizio è più severo di quello di Tremonti”, ha dichiarato Angeletti.
La disoccupazione è generata dal fatto che non ci sono commesse, ma le banche peggiorano la situazione mettendo in crisi ancor di più l’occupazione; non agevolano le imprese, che si trovano a non avere soldi pur avendo le commesse.
“Il peggio è che la cosa sta accadendo in silenzio perché sono molte le imprese piccole”, ha spiegato il segretario di Uil.
 
Secondo Angeletti le banche non sono imprese come le altre, ma sono gli strumenti che devono far funzionare le imprese. Tuttavia le banche “pensano semplicemente ad aumentare i profitti”, e questo per il segretario di Uil è un vero e proprio crimine economico.
La disoccupazione cresce non solo perché non c’è abbastanza lavoro ma anche perché non si creano le condizioni per produrre nuove opportunità di impiego, né sostegno alle imprese per riprendersi dalla crisi. “Il sistema finanziario cerca di fare soldi coi soldi”, afferma Angeletti, “E questo sta generando migliaia di disoccupati”.
 

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