Azimut gioca la carta Wealth Management. Obiettivo Scudo

Azimut gioca la carta Wealth Management per conquistare i clienti private. Il gruppo guidato da Pietro Giuliani ha presentato alla stampa la nuova divisione del gruppo focalizzata sui clienti con portafogli finanziari superiori ai 500.000 euro. Obiettivo raccogliere almeno 500 milioni di euro per effetto dello scudo fiscale.

La nuova divisione, guidata da Paolo Martini, opera su tutte le reti del gruppo e offrirà nuove linee di gestione, polizze di private insurance, servizi di ottimizzazione del patrimonio, attività di investment banking. “Azimut è da sempre focalizzata sui clienti importanti” chiarisce il responsabile delle divisione Wealth Management “Adesso è giunto il momento di valorizzare ancora di più i nostri caratteri distintivi, andando a operare su un segmento di mercato particolarmente colpito da quanto successo nel 2008, in termini sia di risultati sia di immagine di molti istituti”.

Accanto agli area delegate, veri e propri “amministratore delegati” delle aree territoriali della rete Azimut Consulenza, e ai promotori finanziari (financial partner) vi saranno le nuove figure dei responsabili wealth management d’area e i wealth manager.
I primi avranno, come chiarito da Martini nel corso di una conferenza stampa, un “ruolo manageriale di prestigio che si affianca alla gestione del portafoglio personale con l’obiettivo principale di supportare tutti i colleghi nella proposizione di prodotti e servizi sulla clientela private”.

Il processo di selezione è attualmente in corso e, ad oggi, sono stati individuati già 5 responsabili wealth management per le aree della Liguria, Triveneto, Marche, Lazio e Campania.

I wealth manager saranno invece circa 30/40 promotori di Azimut Consulenza operativi nella nuova struttura, oltre a un numero di private selezionati dalle principali realtà. 

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