Premiare i promotori finanziari con un nuovo piano di stock option per i risultati in crescita che realizzeranno tra il 15 settembre 2009 e il 31 dicembre 2010. E’ questo ciò che il CDA di Banca Generali ha approvato e deciso di proporre all’assemblea degli azionisti.
In particolare il consiglio ha approvato un programma di rafforzamento dell’attività distribuitiva della società e il nuovo piano di stock options riservato ai private bankers e promotori finanziari da una parte e relationship managers dall’altro prevede l’attribuzione di un massimo di 2,5 milioni di diritto d’opzione alla sottoscrizione di azioni ordinarie Banca Generali.
Il programma è distinto in due piani: il primo di 2,3 milioni di diritti da assegnare a promotori finanziari e private bankers ed il secondo di 200.000 diritti per i relationship managers. L’assegnazione dei diritti di opzione avverrà entro il 30 giugno 2011 e sarà collegata al raggiungimento di obiettivi di sviluppo della raccolta effettuata entro il 31.12.2010. Le opzioni saranno esercitabili a partire dal 1° luglio 2011 in ragione di un sesto per anno e fino al 30 giugno 2017.
Per quanto riguarda invece i piani di stock options in essere il consiglio ha deliberato il prolungamento di tre anni del periodo di esercitabilità. Il prezzo di esercizio dei diritti (strike price) era stato fissato a €9,0 per azione, prezzo che rimarrà invariato anche dopo la proroga del periodo di esercitabilità. La decisione è maturata per compensare gli assegnatari della perdita di valore del piano di stock options dovuta alle condizioni di mercato del 2007-08.
Sempre nella stessa seduta il consiglio ha deciso di convoncare l’assemblea degli azionisti il 23 novembre per deliberare in merito all’approvazione del progetto di fusione e incorporazione di Banca BSI Italia in Banca Generali. A seguito della fusione nascerà una nuova divisione dedita alla clientela private, che si chiamerà Generali Private Banking.