RBS sta valutando l’ipotesi di cedere le proprie 312 filiale col brand RBS in Gran Bretagna e Galles. Il piano sarebbe appoggiato dal governo britannico, principale azionista della banca di Scozia. Il Financial Times precisa come le negoziazioni si trovino già in una fase avanzata e riscontrino il favore di Neelie Kroes, commissaria europea alla Concorrenza. L’Unione Europea, infatti, vorrebbe che la trattativa proseguisse, in maniera tale che RBS possa disporre, tramite la cessione, delle risorse necessarie per restituire i 4 miliardi di dollari di aiuti governativi ricevuti.
La dismissione degli asset avverrebbe tramite una vendita diretta ad una banca rivale o ad una società di private equity, ma anche attraverso una vendita azionaria sul mercato. La banca britannica ha dichiarato ieri sera di star “cooperando con il Tesoro e lavorando per trovare una soluzione con la Commissione Europea”. L’istituto, inoltre, ha affermato che sta già attuando un piano strategico per ridurre le esposizioni che gravano in bilancio del 20%.